Federazione Italiana Hockey - Divisione Unihockey Floorball

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L'angolo dell'arbitro pt. 19

Eccoci anche questa settimana con il Q&A sulle regole arbitrali promosso da FIUF e Floorballmania.   Come sempre ringraziamo Roland De Conno Pobitzer per la sua disponibilità.

1) Quali sono le novità di quest'anno? Si parlava di una riduzione dei tempi di gioco, per via della pandemia, ma alla fine sarà applicato? Sappiamo che alle Qualifiche ai Mondiali femminili, che poi sono state rimandate, sarebbe stato applicato.

Ho letto di questa proposta, come anche della proposta di ridurre a 15 i partecipanti di ogni squadra. A quanto mi posso ricordare il motivo era prettamente legato al voler velocizzare ulteriormente il gioco (come se non fosse già abbastanza veloce così) e renderlo più snello e quindi più appetibile nelle competizioni seguite anche a livello televisivo o in streaming. 

Personalmente non condivido. Essendo il floorball figlio dell’hockey su ghiaccio, a mio parere i tre tempi da 20 minuti effettivi sono la soluzione più elegante. Di sicuro cambierà qualcosa a livello regolamentare, si stanno sperimentando varie regole nuove nei vari paesi affiliati ad IFF. 

Anche in Italia per esempio si era deciso di sperimentare la rimessa in gioco dopo un fallo differito. Notizia di ieri tra l’altro che l’IFF RACC (Rules and competition committee, che è responsabile del regolamento, che cambia ogni 4 anni) ed il IFF RC (Referee Committee, che designa e segue noi arbitri internazionali) sono al lavoro per rinnovare l’interpretazione dell’impiego del corpo nelle partite. 

Negli anni si è assistito ad una crescente fisicità e per diminuire gli infortuni causati dagli scontri di gara, si sceglierà un metodo di interpretazione più rigoroso.
 

2) Dall'estero ci mandano una domanda, forse ricalcando qualche intervista di FM: cosa valuti attentamente, prima di fischiare un rigore? E cosa invece valuti in un fallo di corpo a corpo tra una sanzione di 2 minuti ed una più grave? 

Per fischiare un rigore bisogna avere la certezza che si stesse profilando una chiara occasione da gol. Situazioni legate ad un tiro in porta ravvicinato, duelli in uno contro zero, gol salvati infrangendo il regolamento, queste situazioni hanno una gravità tale da dover essere puniti con un tiro di rigore.

In una situazione di corpo a corpo bisogna in primis comprendere la dinamica. Il giocatore che fa un fallo, lo fa di proposito o la situazione è frutto della foga del gioco? 

Voleva prendere la pallina o voleva distruggere il gioco dell’avversario? Era un fallo tattico per evitare una ripartenza o era una violenza gratuita? 

Che possibilità aveva di riuscire ad entrare in possesso della palla? Era volutamente in ritardo nel movimento? Sono queste le domande che ci si pone osservando delle situazioni al limite. 

Se un giocatore commette un fallo rude senza aver nessuna possibilità di rubare la pallina per me sono 5 minuti. Spesso assistiamo anche a falli di scherno, gratuiti ed a campo aperto, li si valuta un’eventuale comportamento antisportivo. 

Se il giocatore commette il fallo per il puro gusto di voler danneggiare fisicamente l’avversario le punizioni possono essere ben maggiori. 


3) Se la pandemia lo permetterà, il 6 marzo dovrebbe ripartire il campionato e quest'anno sappiamo che ci sarà una coppia arbitrale giovane, Lombardo/Inchiostro. Cosa dirai a loro prima della loro prima partita?  Se inizieranno subito il 6 - ripetiamo: ammesso che ci sia la possibilità - loro si troverebbero davanti Black Lions - Floorball Ciampino.  Come si arbitra una partita così? 

Ho molta fiducia dei miei ragazzi, li sento in continuazione, sono molto carichi e non vedono l’ora di iniziare. Ci siamo confrontati su svariati temi negli scorsi mesi, abbiamo valutato sia l’aspetto regolamentare che anche l’aspetto relazionale ed emozionale che possono avere le partite. 

Ho trovato molta ispirazione in una miniserie trasmessa da UEFA TV, “The man in the middle” e ne ho parlato con i ragazzi. L’aspetto psicologico delle partite, come prepararsi mentalmente e fisicamente alle gare è parte fondamentale della carriera arbitrale. 

Il resto sta a loro, affrontare un derby romano alla eventuale prima uscita non credo sia un ostacolo, anzi, vedere molte facce amiche li farà sentire ancora più a loro agio.

 

4) Da regolamento c'è un tempo dedicato al riscaldamento delle squadre? La pausa che viene data tra il primo, il secondo ed il terzo tempo, può essere inferiore a 10 minuti? E se le squadre di accordano?

Né il regolamento né il vademecum definiscono un tempo dedicato al riscaldamento. Di consuetudine l’organizzatore permette l’ingresso all’impianto un’ora, un’ora e mezza prima dell’inizio della gara. In questo lasso di tempo le squadre si preparano negli spogliatoi, si riscaldano sul campo e rifiniscono la tattica fino a presentarsi pochi minuti prima del fischio di inizio sul campo pronti per la gara.

La pausa tra un tempo e l’altro è stata allineata al regolamento internazionale, impostandola su 10 minuti. È capitato di accorciarla su richiesta dei capitani di entrambe le squadre.

 

5) C'è una regola che vieta l'esultanza di una squadra, che ha appena segnato, nella metà campo avversaria?

Non vi è una regola che vieti l’esultanza nella metà campo avversaria. Anche perché come anche in altri sport di contatto è pressoché impossibile evitarlo, dato che la rete viene sempre segnata nella metà campo ostile. Vige sempre la regola della sportività, il che obbliga le squadre ad un comportamento rispettoso nei confronti dell’avversario per l’intera durata della gara. Va da sé che un’esultanza di scherno, mirata a deridere l’avversario o in taluni casi ad offenderlo, venga punita di conseguenza.

 

6) Abbiamo visto in gare internazionali l'utilizzo del VAR anche nel floorball: tu ritieni sia utile a questo sport? Quali sono le occasioni in cui ne faresti uso durante una partita? Nel regolamento è stato inserito questo nuovo elemento?

Al momento la Federazione Internazionale fa uso del VAR nel solo caso di reti non del tutto chiare. A mio avviso la scelta è totalmente comprensibile, il gioco veloce e la pallina forse ancora più rapida possono creare confusione.

Valutare se la pallina ha varcato totalmente la linea del gol o in caso di porta spostata, se l'ha varcata entro le delimitazioni è un compito difficile in certe occasioni.

C'è da dire che durante le competizioni di livello internazionale sono sempre presenti troupe che riprendono la partita per mostrarla in diretta sui canali dedicati di YouTube. Va da sé che collegare è un eventuale portatile al tavolo per artisti è semplice ed efficace.

Nel campionato italiano è successo anche a me di essere presente come arbitro durante un cosiddetto gol fantasma. Non è una bella sensazione anche perché tu giudichi solo quello che realmente hai visto e non sulla base dell'opinione dei giocatori in campo.

Detto questo credo che l'utilizzo della tecnologia in questo senso diventi dispendioso non solo a livello economico per ogni squadra ma anche a livello di risorse umane. Certo è facile pensare che avendo ormai tutte le squadre una videocamera per la ripresa della partita si possano usare in questi casi, ma la realtà dal mio punto di vista è ben diversa.

A livello di regolamento il VAR non è stato inserito nemmeno a livello internazionale ma rimane un'appendice del vademecum delle competizioni.

 

Ringraziamo Roland per la disponibilità, e lo aspettiamo con le prossime domande.

Per tutti i vostri quesiti potete scrivere a comunicazione@fiuf.it e floorballmania@gmail.com

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