Intervista a Federico Di Già e Tommaso Rubeo
Nuova intervista doppia per FIUF e Floorballmania, che vi portano a conoscere Federico Di Già e Tommaso Rubeo, giovani giocatori della rosa azzurra, che nella stagione 2020/21 sbarcheranno in una delle 4 nazioni top del mondo: la Svizzera.
Ecco qui di seguito che Federico risponde ad alcune delle nostre domande, mentre Tommaso lo farà dalle pagine di FM.
1) Federico, torni in Svizzera, e lo fai con un grande compagno di viaggio. Cosa cambia dalla prima volta?
F: Beh, chiaramente cambia il compagno di viaggio (ride). Tommaso ed io ci conosciamo fin da piccoli. Abbiamo sempre giocato con tanta rivalità e stimolo reciproco in campo, ma fuori siamo da sempre buoni amici.
Diciamo che sicuramente Tommaso mi darà una grande mano, rispetto alla prima volta di due anni fa, ed io stesso credo di poter aiutare lui... spero. (ride)
2) Hai già conosciuto i responsabili della nuova Società?
F: Sì, li abbiamo conosciuti. Tramite l’assistant coach azzurro Pereira abbiamo potuto conoscere sia il Presidente del Club, davvero molto disponibile, come anche l’allenatore capo del Verbano, con cui abbiamo già potuto seguire dei primi allenamenti a distanza, svoltisi su una piattaforma online utilizzata nel periodo di lockdown, così da poter arrivare il più pronti possibile in terra elvetica.
3) Un bel sogno che coltivate fin da piccoli: andare a giocare in Svizzera. Che contributo speri di dare alla squadra?
F: Io e Tommaso – ci conosciamo da 13 anni e quindi so di parlare anche per lui in questo momento – vorremmo fare di questo sport non tanto un lavoro – difficile ancora vivere di floorball (ride) – ma farne certamente un punto fermo.
Al di fuori dei punti in classifica e delle giocate, crediamo che questo sport possa davvero darci tanto a livello di crescita personale. Lo sport aiuta ad imparare a vivere e a confrontarsi con gli altri.
Per quando riguarda il Verbano, entrambi sappiamo che dovremo affrontare un livello di floorball davvero elevato, ma siamo anche consci delle nostre qualità e delle nostre capacità, e non ci faremo certo mettere i piedi in testa da nessuno
4) Giunto a questo punto della tua carriera sportiva, chi vorresti ringraziare?
F: il percorso che ho fatto fin qui con Tommaso è molto simile, e ringrazio sicuramente tutte le persone che citerà anche lui, dai veterani vichinghi D’Anna e Jorgen, al coach Sandro Di Tomassi, che come a me ha fatto conoscere il floorball a tanti altri bambini di ieri, ventenni di oggi, fino a Mikael DeAnna, allenatore della Nazionale Seniores, e Joel. A questi vorrei aggiungere il coach Raffo, l’allenatore svizzero della mia squadra U21 della mia prima volta in Svizzera.
Mi ha aiutato tantissimo sia in campo che fuori, come giocatore e come persona.
Infine ringrazio i miei genitori, mamma Anna e papà Dino, che mi hanno insegnato tanto e mi hanno sempre supportato in tutto e per tutto.
Vuoi sapere cosa ci ha raccontato Tommaso? Clicca QUI!
La Federazione, con Floorballmania, ringrazia Federico Di Già, unitamente a Tommaso Rubeo, per la sua disponibilità, e fa a questi due talentuosi ragazzi i suoi migliori auguri per la loro nuova avventura.